Lago di Braies
Il Lago di Braies è una tappa che non potete farvi mancare, se siete in vacanza intorno alla Val Pusteria o alla Valle Aurina. Intorno al Lago di Braies è davvero un trionfo della natura, con i colori verde smeraldo dell'acqua e le Dolomiti tutto intorno.
Il Lago di Braies si trova nel punto più settentrionale del parco naturale Fanes-Senes-Braies, a 1500 m di altezza e, negli ultimi anni, ha avuto un'esplosione di popolarità, data dalla nota fiction ambientata proprio in questa zona. Per questo motivo il Lago di Braies è molto frequentato da turisti italiani e stranieri specialmente durante i mesi estivi.
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Il lago di Braies dista circa 28 km da Brunico ed è facilmente raggiungibile in auto dalla SS49 della Val Pusteria. L'organizzazione per i turisti è perfetta: si possono noleggiare piccole barchette per un romantico giro sul lago, ci sono punti di ristoro e un ristorante in riva al lago, appartenente all'Hotel Lago di Braies, oppure si può fare il giro completo del lago, partendo proprio dall'Hotel.
La passeggiata ad anello del Lago di Braies è adatta a tutti, grandi e piccini, molto facile e piacevole, anche per la famiglia con bimbi molto piccoli che devono percorrere il tracciato con la carrozzina. Lungo il percorso, alcuni pannelli informativi descrivono la zona dal punto di vista naturalistico, un'esperienza didattica carina per grandi e piccini.
In inverno la passeggiata con il lago ghiacciato lascia senza parole, luogo di una meraviglia indescrivibile.
Lungo il percorso troverete magnifiche calette in cui sostare per una pausa e qualche foto. Inoltre è consigliata una sosta alla Cappella Lago di Braies, piccola chiesetta di recente costruzione di proprietà dell'hotel.
Noi abbiamo avuto occasione di visitarlo nuovamente nel 2019, in piena emergenza Covid. Eravamo in vacanza a Campo Tures, in Valle Aurina, e l'albergatore ci ha consigliato di fare un itinerario di tre laghi: prima il Lago di Braies, poi ritornare verso Anterselva con la visita dell'omonimo lago, e, se rimane tempo, superare il passo Staller per arrivare in Austria sul lago Obersee.
Se ci si limita al classico giro ad anello, in una giornata si possono vedere tutti e tre. Il nostro preferito è comunque il Lago di Anterselva, meno frequentato e ugualmente bello. Obersee è un incanto: un piccolo laghetto che si gira in 30min, dove la natura la fa da padrona.
Il Lago di Braies, la "Perla dei laghi alpini"
Il Lago di Braies è sicuramente uno dei laghi più belli dell'Alto Adige, non a caso è soprannominato la "Perla dei laghi alpini". Gode di una posizione privilegiata, all’interno del Parco Naturale Fanes – Senes – Braies, nel cuore delle Dolomiti, non solo dal punto di vista della bellezza naturale ma, soprattutto, da quello storico, e leggendario, che è stato attribuito alla sua creazione.
La leggenda sull'origine del Lago di Braies
La leggenda narra che, moltissimi anni fa, le montagne di Braies fossero abitate da una popolazione di selvaggi: donne e uomini pacifici che trascorrevano il loro tempo cercando oro e pietre preziose dalle quali ricavavano, con grande abilità e maestria, meravigliosi monili.
Un giorno arrivarono dalla valle alcuni pastori per far pascolare il loro bestiame sui rigogliosi prati, così incontrarono i selvaggi, i quali, in segno di benvenuto, fecero loro omaggio di alcuni gioielli. Ma i pastori rimasero talmente ammagliati dalla bellezza di quei tesori da diventarne addirittura ossessionati. Fu così che con destrezza incominciarono a derubare i selvaggi. La tribù a quel punto, per difendere i propri averi, decise di creare un luogo sicuro dove poter nascondere il proprio tesoro. Cominciarono pertanto a scavare in tutte le sorgenti circostanti, allo scopo di renderle abbastanza profonde e convogliarono l’acqua in modo da formare un lago che potesse separare la valle dei pastori dalle loro montagne. La tribù gettò poi il proprio tesoro all’interno delle sorgenti. Sono proprio l’oro e le pietre preziose dei selvaggi che regalano al lago di Braies il colore meraviglioso che ammiriamo oggi!
E ancora, secondo la leggenda del famoso Regno di Fanes, una delle più ricche e complesse della tradizione ladina dolomitica, si racconta che il Lago di Braies fosse la porta (Tor) del regno sotterraneo dei Fanes. La famosa montagna che sovrasta il lago, Croda del Becco (2.810 m) deve la sua denominazione in tedesco -Torberg - e in ladino - Sas dla Porta - cioè “montagna della porta”, proprio a questa leggenda. Si racconta che, una volta all’anno, due misteriose figure femminili, Lujanta e la regina del regno di Fanes, compaiano, a bordo di una barca, sulle limpide acque del lago, in cerca della porta per rientrare nel proprio regno. Forse vale veramente la pena noleggiare una barca e fare il giro del lago, con un po’ di fortuna si potrebbe riuscire a scoprire l’ingresso per entrare in un mondo fantastico!
Se vi incuriosiscono le leggende sappiate che ne esistono molte altre che riguardano il lago di Braies ma in realtà questo è un lago naturale di montagna, formatosi a causa di una frana, che attira tutto l'anno migliaia di escursionisti.
Il Lago di Braies in autunno
Il Lago di Braies cambia completamente scenario con le stagioni ed è quindi una meta ideale per le vacanze in ogni momento dell’anno: in autunno, senza sovraffollamento, si possono ammirare le strepitose colorazioni tipiche delle mutazioni del fogliame che rendono il paesaggio incantevole; in inverno il Lago di Braies è ghiacciato e pieno di neve, uno spettacolo davvero particolare.
Arrivati al lago potrete immediatamente notare la palafitta in legno con il pontile da cui partono file di barche a remi che si possono affittare, da maggio a ottobre, al prezzo di circa 20 euro per 30 minuti, il tempo che richiede approssimativamente fare il giro del lago. Fino a qualche anno fa questo era l’unico modo per compiere l’intero giro, oggi invece lo si può fare anche a piedi, mentre è sconsigliato in bicicletta in quanto il sentiero sterrato che costeggia le rive è molto stretto.